Platelet-Rich PLASMA

Trattamento PRP

 

Cosa è il PRP?

Il PRP sta per Plasma ricco di Piastrine.

Le piastrine sono tra le cellule presenti nel nostro sangue ed hanno la funzione di mediare il processo di emostasi

e di coagulazione in caso di traumi e ferite: le piastrine producono e liberano alcuni fattori di crescita che stimolano la guarigione tissutale. Il PRP è un concentrato di piastrine, che sfrutta l’azione dei fattori di crescita autologhi

(cioè appartenenti allo stesso paziente) ottenuti dalla centrifugazione del sangue del paziente.

Al PRP vengono attribuite straordinarie capacità rigenerative tissutali.

 

Come si produce il PRP?

l PRP si ottiene mediante la centrifugazione del sangue prelevato dallo stesso paziente, che sarà sottoposto al trattamento.

Attraverso un prelievo venoso si raccoglie una piccola quantità di sangue che viene centrifugata, ottenendo tre strati: PPP (Plasma Povero di Piastrine) di colore giallo; PRP (Plasma Ricco di Piastrine) colore bianco-rosato; Globuli Rossi del tipico colore rosso.

Dalla provetta viene aspirato e scartato sterilmente il PPP, mentre viene isolato il PRP.

Il PRP a questo punto viene applicato dallo specialista nella zona da trattare.

 

Il PRP presenta rischi / controindicazioni?

Il trattamento con PRP non presenta particolari controindicazioni: essendo prodotto da materiale biologico autologo vengono scongiurate allegrie o reazioni immunologiche e si evita il rischio di contrarre patologie trasmissibili con il sangue.

Il trattamento è controindicato in presenza di alterazioni della coagulazione del sangue, malattie infettive in fase acuta e neoplasie sistemiche come linfomi e leucemie.

Il protocollo di sicurezza nel produrre il PRP è rigoroso, richiede materiali sterili monouso, e la presenza di specialisti per l’elaborazione del sangue prelevato.

Queste norme di sicurezza oltre ad essere necessarie per legge tutelano il paziente.

Tutto il processo avviene sotto l’egida del Servizio Immuno Trasfusionale di riferimento, che controlla il rispetto delle procedure e delle indicazioni terapeutiche rilasciate dal Gruppo Tecnico Multidisciplinare del Centro Nazionale Trapianti (ISS).

Il nostro Centro impiega esclusivamente dispositivi medici con Certificazione Europea ed ha ottenuto l’Autorizzazione Regionale per la produzione e l’applicazione del PRP.

 

Quante sedute occorrono mediamente per ottenere risultati?

Il numero di sedute necessarie alla risoluzione della patologia / inestetismo (una o più sedute) viene stabilito in occasione di prima visita con il medico sulla base del singolo caso da trattare.

 

Struttura sanitaria autorizzata ai sensi della legge regionale Toscana n° 51/2009

Convenzione con USL Toscana Sud-Est , deliberazione del Direttore Generale n° 1638 del 27/12/2022

In quali ambiti medici trova applicazione?

Il PRP viene utilizzato a scopi terapeutici, per la sua capacità di stimolare e facilitare la rigenerazione tissutale, in diversi ambiti medici.

In ambito ORTOPEDICO, le infiltrazioni di PRP sono particolarmente efficaci nel trattamento di traumi acuti e lesioni sportive (distorsione del ginocchio, rottura di legamenti, stiramento muscolare), di tendinopatie (gomito del tennista, infiammazione del tendine di Achille, dolore al tendine rotuleo del ginocchio), di patologie ortopediche degenerative (artrosi del ginocchio dell’anca).

In campo DERMATOLOGICO, il PRP trova recente applicazione nel trattamento di ustioni e cicatrici, di piaghe da decubito e di ulcere vascolari e diabetiche, accelerando il processo di guarigione delle ferite.

In campo MEDICO ESTETICO, si utilizza per una guarigione migliore e più rapida delle ferite chirurgiche di difficile guarigione, ulcere e esiti da ustione.

A prescindere dall’ambito di applicazione, come per gli altri approcci terapeutici, occorre specificare che il risultato ottenuto con il trattamento risente sempre di una certa soggettività.

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